La sua storia è un esempio virtuoso ed è raccontata anche nel libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli”
Moda, arte e solidarietà. Il 12 maggio fa tappa a Castel Gandolfo “Wings of Hope”, il progetto internazionale che presenta al pubblico “Euforia”, la nuova sfilata di Isabella Springmühl Tejada, la prima stilista al mondo con la sindrome di Down.
L’iniziativa rientra nella rassegna “Una Primavera di eventi a Castel Gandolfo” promossa dal Sindaco Alberto De Angelis e dagli Assessori Francesca Barbacci Ambrogi e Tiziano Mariani in collaborazione con la curatrice e artista Brenda Estrada, la Fondazione Giovanni Campaniello ETS e la Parrocchia San Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo.
Di origine guatemalteca, Isabella è soprannominata Belita, ha 28 anni e ha lottato con tenacia sin da piccolaper poter realizzare il suo sogno di diventare una stilista, superando con tutte le sue forze rifiuti, stereotipi e pregiudizi sociali fino ad arrivare a rivoluzionare il mondo della moda con i suoi abiti originali, realizzati con tessuti vintage del Guatemala e caratterizzati da motivi della cultura Maya, toni vivaci, ricami artigianali e una vestibilità inclusiva.
Grazie a questa sua unicità e al suo incredibile talento, Isabella è riuscita ad eccellere nel 2015 quando, per la prima volta, ha esposto le sue creazioni al Museo Ixchel di tessili e abbigliamento indigeni in Guatemala, un’occasione importante che le ha permesso poi di presentare i suoi modelli alla London Fashion Week nel 2016, ottenendo un successo tale da farla entrare nella lista delle 100 donne più influenti dell’anno per la BBC.
Da allora, le sue modelle con disabilità e i suoi abiti fantasiosi hanno sfilato su passerelle prestigiose in Guatemala, Italia, Stati Uniti, Messico, Panama e Costa Rica, la sua voce ha iniziato ad essere ascoltata a livello internazionale da stimate organizzazioni (es. Fondazione OMINA, TEDx, Banca Interamericana di Sviluppo e Forbes) e la sua immagine è diventata un potente veicolo di comunicazione per marchi prestigiosi e anche d’ispirazione attraverso il nuovo libro edito da Mondadori della serie “Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 ragazze di oggi per il mondo di domani” e il documentario del regista guatemalteco Kenneth Müller.
L’evento “Wings of Hope” coinvolgerà la stilista Isabella Springmühl in diverse iniziative sul territorio dei Castelli Romani in seguito al suo arrivo in Italia atteso per giovedì 9 maggio 2024. La mattina di domenica 12 maggio 2024 a Castel Gandolfo (Roma) presso la Sala Consiliare “Marcello Costa”, all’interno del calendario dell’iniziativa comunale “Primavera in Arte”, con l’esposizione al pubblico degli abiti della stilista Isabella Springmühl e di una selezione di dipinti e fotografie realizzati dai ragazzi con disturbi dello spettro autistico della Fondazione Giovanni Campaniello ETS.
Seguirà nel pomeriggio un’esibizione musicale di Isabella Springmühl, di Letizia Strillozzi e del coro Musikè Di Classe, composto da ragazze/i e adulti con sindrome di Down, presso la Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova alle ore 16.00.
Essendo un’iniziativa con finalità sociali, l’ingresso è gratuito.