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Manifesto Castel Gandolfo Propaganda Fide lowEsattamente 80 anni fa alle ore 9:15 circa 700 civili persero la vita sotto il bombardamento che colpì il Collegio di Propaganda Fide e gli accampamenti di fortuna che i rifugiati avevano creato all'interno delle ville e dei giardini del Pontefice. Era il 10 febbraio 1944 e in ricordo di quanto avvenne quella triste mattina anche il 10 febbraio di quest'anno alle ore 12 si terrà la Marcia della Pace

Verso la fine di gennaio del 1944 il Vaticano, che godeva dello status di extraterritorialità, aveva aperto le porte delle Ville e dei giardini della sua residenza castellana per accogliere rifugiati da Castel Gandolfo, Albano e dai paesi vicini. Le foto dell’epoca raccontano di rifugi di fortuna e baracche allestiste tra i giardini all’italiana, tra le rovine del cripto-portico di Domiziano e i viali delle Ville. Lì, quella mattina circa 700 tra donne, uomini e bambini rimasero uccisi sotto le bombe e le macerie.

La Marcia della Pace partirà alle ore 12:00 da piazza della Libertà, attraverserà le Ville Pontificie, entrando dall'ingresso che si trova su via Massimo D'Azeglio, e raggiungerà il sagrato di Mater Ecclesiae su cui verrà deposta una corona in ricordo delle vittime. Cittadine e cittadini, studentesse, studenti e insegnanti, associazioni, forze dell’ordine, istituzioni laiche e religiose cammineranno insieme ricordando le 700 vittime civili che persero la vita 80 anni fa durante i bombardamenti che colpirono Propaganda Fide e, vista la concomitanza con il Giorno del Ricordo, sarà anche l'occasione per ricordare i martiri delle Foibe ed esodo giuliano dalmata.

Una Marcia della Pace per non dimenticare nessuna guerra, perché ricordarla “è impegnarsi per la pace”, come diceva il Vescovo Dante Bernini, e, come ogni ogni anno, la città di Castel Gandolfo si stringe attorno al ricordo delle vittime anche con altri quattro gli appuntamenti.

Dal 9 al 23 febbraio 2024 nella Cripta della Parrocchia Pontificia S. Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo si potrà visitare gratuitamente una mostra ricordo.

Il 10 febbraio dalle ore 9:30, in contemporanea con l'orario del bombardamento che colpì Propaganda Fide, sul sito, sulla Pagina Facebook e sul profilo Instagram del Comune di Castel Gandolfo inizierà il racconto con parole e immagini per ripercorrere la storia di quella triste giornata. Sarà occasione anche per ricordare le vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano dalmata.

La mattina del 20 febbraio dalle ore 09:30 si terrà al Teatro Bazzi di Castel Gandolfo un incontro con le classi della scuola media I. C. Castel Gandolfo, mentre il 22 febbraio alle ore 17:00 si terrà nella Sala Consiliare "Marcello Costa" un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Durante l'iniziativa verrà proiettato un filmato con testimonianze e foto storiche. Interverranno il Sindaco Alberto De Angelis, l’Assessore alla cultura Francesca Barbacci Ambrogi, l’Assessore alle politiche giovanili Sara Lumaca, la consigliera comunale delegata alla scuola Silvia Ruggeri, la presidente dell’Associazione Storia e Memoria dei Castelli Romani Ada Scalchi e il Parroco Don Tadeusz Rozmus.

Tutte le inziiative sono organizzate dal Sindaco Alberto De Angelis e dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Associazione Storia e Memoria dei Castelli Romani (già Associazione dei Familiari Vittime del Bombardamento di Propaganda Fide) con la Direzione della Ville Pontificie e con la Parrocchia Pontificia San Tommaso da Villanova.