Torna, per il terzo anno di fila, il progetto di volontariato del Comune di Castel Gandolfo "Scuola Sicura" grazie a cui saranno ativati gli Assistenti Civici che garantiranno il rispetto della sicurezza nel momento dell’entrata e dell’uscita da scuola degli alunni frequentanti i plessi scolastici del territorio.
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Cosa fa l'Assistente Civico?
Il progetto di volontariato “Scuola Sicura” ha la finalità di istituire una figura di riferimento definita “Assistente Civico” che avrà il compito di:
- prevenire, nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, il formarsi di fenomeni anomali che mettono a repentaglio la sicurezza degli alunni all’entrata e all’uscita delle scuole;
- collaborare con gli organi preposti alla vigilanza del territorio urbano;
Attraverso questo progetto si garantirà alle persone interessate a ricoprire il ruolo di Assistente Civico anche l’opportunità a partecipare attivamente alla vita sociale e culturale della comunità in cui vivono, recuperandone le esperienze di vita.
L’Assistente Civico nell’espletamento del servizio dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto nei confronti degli alunni, dei loro accompagnatori e dei cittadini tutti. Qualora nelle postazioni attribuite, vi siano presenti, per servizio agenti della Polizia Locale e/o le forze dell’ordine, il volontario dovrà collaborare senza interferire o sostituirsi a loro.
Quali sono i requisiti per partecipare la bando?
Per poter partecipare al progetto "Scuola Sicura" si devono soddisfare questi requisiti:
- Residenza nel Comune di Castel Gandolfo (requisito da possedere alla data di emanazione dell’avviso pubblico)
- Età compresa tra i 40 ed i 75 anni (requisito da possedere alla data di attivazione del progetto);
- Idoneità fisica all’espletamento del servizio, da documentare con certificazione medica rilasciata dal medico di base;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Assenza di condanne e pene detentive, ed in particolare, assenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies C.P., ovvero irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Come partecipare al bando
In fase di primo avvio verrà attivato un numero massimo di 5 progetti della durata massima di 10 mesi. A ciascun volontario verrà riconosciuto, previa certificazione da parte della Polizia Locale dell’attività progettuale svolta, un rimborso mensile forfettariamente quantificato in € 120,00. Il contributo verrà proporzionalmente ridotto qualora gli interventi previsti dal progetto venissero realizzati in misura inferiore all’80%.
Gli aspiranti dovranno tenere un colloquio individuale con il Comandante dei Vigili Urbani (o suo delegato) al fine di valutare le attitudini e le disponibilità nello svolgere l’attività di volontariato; nel caso in cui le domande dovessero essere superiori al numero di progetti previsti, il responsabile del Servizio Sociale stilerà una graduatoria in ordine di acquisizione delle stesse al protocollo generale. Nel caso di eventuali rinunce si procederà allo scorrimento della graduatoria.
Il modello di domanda può essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato online da quie deve essere presentato all’ufficio protocollo di questo comune debitamente firmato e corredato da copia del documento d’identità del sottoscrittore e del certificato medico attestante l’idoneità fisica all’espletamento del servizio in busta chiusa entro il giorno 02/10/2019.