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Cos'è

La dichiarazione di nascita è la comunicazione obbligatoria, in forma di dichiarazione, della nascita di una persona.

Il padre, la madre o un loro procuratore speciale, il medico, l'ostetrica o persona presente al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata, devono rendere la dichiarazione entro dieci giorni dalla nascita se viene presentata presso il Comune dove è avvenuto il parto, oppure presso il Comune di residenza dei genitori; nel caso in cui i genitori non risiedano nello stesso Comune, salvo diverso accordo tra di loro, la denuncia va presentata presso il Comune di residenza della madre.

La dichiarazione è resa entro tre giorni dalla nascita, se invece è presentata presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale o casa di cura in cui è avvenuta la nascita.
In questo caso sarà cura del Direttore sanitario trasmetterla al Comune nei 10 giorni successivi.

La denuncia della nascita, resa dopo 10 giorni, è tardiva. In questo caso il dichiarante dovrà indicare il motivo del ritardo, che risulterà sull'atto stesso, che verrà poi inviato, in copia integrale, alla Procura della Repubblica competente.

Documenti da presentare

Casistica

Genitori non sposati che intendano riconoscere il figlio: in questo caso, al momento della denuncia è necessaria la presenza di entrambi i genitori.

Se la madre è nubile deve dichiarare il suo stato libero davanti all'impiegato addetto.

Se la madre è separata legalmente deve dimostrare che sono trascorsi 300 giorni dalla separazione, esibendo copia della stessa o rendendo dichiarazione di fronte all'impiegato addetto.

Se la madre è separata di fatto deve dichiararlo presso l'ufficio che riceve la denuncia.

Avvertenza:
è possibile effettuare anche il pre-riconoscimento del figlio naturale nascituro da parte della sola madre o da parte di entrambi i genitori, previa esibizione del certificato di gravidanza e previo appuntamento.

Il pre-riconoscimento non può essere effettuato dal solo padre.